Cultura da gustare

tradizioni gastronomiche

Quando si parla di cucina tipica in Italia, si apre la porta di una dimensione articolata e affascinante come poche altre al mondo. Non fa eccezione la Liguria, ricca di tradizioni tipiche dei più piccoli quanto caratteristici borghi come Apricale. I piatti locali spaziano dalla coda di stoccafisso ripiena ai beroudi, dai ravioli di boraggine ai barbagiuai passando per zabaglione e pansarole. Immancabile su ogni tavola, spicca l’oro liquido ovvero il pregiato olio extravergine di oliva taggiasca, che ha un ruolo speciale nella maggior parte delle preparazioni della Liguria di ponente. Secondo alcuni storici, la coltivazione dell’ulivo in provincia di Imperia a opera dei frati benedettini risalirebbe al 1100. Il clima temperato, caratterizzato da un’escursione termica annuale abbastanza bassa, è una delle caratteristiche che ha consentito alla Cultivar taggiasca di trovare il suo ambiente ideale. Nasce così, dalle olive taggiasche, l’olio che viene considerato da molti – e non a torto – il migliore al mondo. A insaporire i piatti impreziositi dall’oro liquido ligure, ci sono anche le erbe aromatiche tipiche, tra cui il basilico, ingrediente base del celebre pesto regionale.

Pranzare ad Apricale significa cominciare dagli antipasti come verdure ripiene (tra cui gli ottimi fiori di zucca), acciughe sotto sale, torta verde e sardenaira, per poi continuare con i primi fatti in casa, come i ravioli ripieni di carne, borragine o bietole, i barbagiuai (grossi ravioli con un ripieno fatto quasi interamente di zucca) e i tagliarini al pesto. I secondi spaziano dal cosciotto d’agnello al forno al coniglio cotto nel vino Rossese e insaporito con timo, salvia, rosmarino e alloro. Dulcis in fundo pansarole e zabaglione. Un volume pubblicato a Londra nel 1907 “The Riviera painted and described” descrive, con le parole di William Scott, la preparazione della pansarola, dolce tipico apricalese, ma ogni famiglia ha la sua ricetta per preparare questo gustoso dolce fritto da intingere nello zabaglione.

Alla Locanda La Favorita di Apricale potrai gustare un menù tipico, dall’antipasto al dolce e non solo. Vini tipici (tra i quali non manca mai il Rossese) e liquori fatti secondo tradizione regalano al palato tutto il sapore della cultura gastronomica locale. Antipasti misti, diversi tipi di pasta e il secondo che conquista gli amanti della carne, con l’inconfondibile profumo di brace sprigionato durante la cottura. La grande vetrata del Ristorante, inoltre, dà proprio l’impressione di essere immersi nella natura che circonda la Locanda La Favorita, garantendo un’esperienza gastronomica da assaporare con tutti i sensi.